23 gen 2013

AMORI A TEMPO

Kate quella sera fu attraversata da un pensiero: nessun uomo l'aveva mai stata portata a una cena romantica nella sera di San Valentino. Perchè? Ah certo, lo sapeva molto bene. La risposta più immediata le viene da un ricordo.
Quella passione che li stava travolgendo durava da tre mesi. Incontra Cris in un freddo e piovoso novembre, una serata come un'altra in compagnia di amici, nel modo forse più banale. Lui veniva da una storia "spenta" e un'amica l'aveva trascinato con loro per dargli modo di "riflettere". Cris si "riflesse" molto rapidamente tra le braccia di Kate. 
Da quella sera fu un tornado di passione (si dice così no?). Ma pochi giorni prima del fatidico 14 febbraio, lui: "ma perchè andare in un anonimo ristorante in mezzo a tanta gente?" Allora organizzò una cenetta nel suo piccolo appartamentino, nel frattempo svuotato della storia "spenta". Nel dopo cena li aspettava ciò che distingue una cena al ristorante, da una a casa: un po' di bicchieri di vino buono, uno spogliarello scherzoso e sensuale, baci e carezze fin oltre le aspettative e una notte d'amore e di sesso. Eh, e quindi... fantastico no?
La storia finisce dopo sei anni, ma questo poco importa. Perché è normale che la passione, si trasformi in qualcosa e se non si trasforma in amore, il rapporto muore. Va bé, è razionale, ma è così.
Poi arrivano nella vita di Kate altre passioni, che dopo qualche anno si trasformano e muoiono. Non era ancora amore.
E San Valentino che c'entra? Niente, è un'inezia, ma ciò rappresenta per Kate un desiderio che affiora. Scopre che per tutta la vita si è vestita dei desideri degli altri. E non solo per un gesto d'altruismo, no, i desideri più dolci, più intimi, quelli che ti fanno sorridere quando si realizzano. Per Kate, San Valentino è la festa degli Innamorati. In realtà nessuno l'aveva amata. Se la passione non si era trasformata in amore, allora...
Ma l'amore quando si manifesta? Kate sapeva di doverlo vivere giorno per giorno, e così faceva. Arrivava un'altra passione, poi un altra e lei amava giorno per giorno e poi, perché non sbocciava?
Si alzò, andò verso lo specchio e osservò con tenerezza il suo viso. Si piaceva Kate anche se non era bella, sapeva di avere un fascino discreto. Conosceva ogni ruga del suo volto e ricordava l'emozione che l'aveva scavata. Le brillano gli occhi di lacrime di commozione che scendono percorrendo quel tragitto, segnato dalla sua vita.
Pensa ora alla sua nuova passione, Leonard, alla gioia di averlo incontrato, così diverso dagli altri uomini che ha avuto, si sta chiedendo se ancora non stia indossando i desideri di un altro, ma stavolta no. Questa volta vede realizzarsi uno dopo l'altro i suoi desideri. 
Ma la sensazione è forte e morde dentro: anche questo, sarà il suo ennesimo amore a tempo.


Grazie a Camille Sharon per le "istruzioni" attraverso il suo canale youtube e a Funki Lobez da cui ho preso spunto per gli orecchini.