20 mag 2012

SENSIBILITA'

La sensibilità che non abbiamo più non è quella di intenerirsi per le situazioni difficili, nè quella di aiutare qualcuno che ne ha bisogno e nemmeno quella di tacere quando non si hanno cose buone da dire. 
Per me la sensibilità che abbiamo perso è quella che ci ha permesso la sopravvivenza, è affinare i sensi per conoscere e saper esplorare il mondo: l'udito è soffocato dai rumori delle nostre città e dalla "musica" delle nostre discoteche 
l'olfatto è confuso dagli odori dei prodotti chimici che usiamo e dai gas di scarico delle nostre macchine
la vista è sommaria, troppo concentrata negli schermi dei nostri pc o smartphone e non ha orizzonti sui quali distendersi, perchè le nostre case si affacciano su altre case
il tatto non si usa più per conoscere, ma solo per afferrare e trattenere
senza parlare del gusto: se mangiamo per ingurgitare e non per nutrirsi e se ci ipernutriamo senza assaporare...
allora perdiamo la vera sensibilità. 
Soprattutto se ne va il nostro sesto senso, quello che ci permette di camminare in bilico sul parapetto della vita sicuri di non cadere!
Un abbraccio agli amanti dei gatti innamorati!

LAUREA

Marco si è laureato!!
Sì è vero è successo due anni fa, ma l'entusiasmo di oggi è che ho ritrovato le foto delle bomboniere che credevo aver perduto. Allora le pubblico:


Una bella libreria in miniatura costruita da me (infatti si vede dalle imperfezioni..), che raccoglie piccole scatoline-libro e dentro ad ogni scatolina...la dolcezza del traguardo!!


Ah! Piccole soddisfazioni di mamma!!

2 mag 2012

Prima Comunione


Per la Prima Comunione di Pietro (il mio più piccolo nipotino), ecco le bomboniere. Ho preso spunto dalla sua ambizione ad "astro nascente dell'NBA"...ed ecco un grosso pallone pieno di matite e segnalibro

Come è fatto? Con pezzi di giornale e tanta colla vinilica, ho rivestito una grossa terrina per dargli la forma. Poi l'ho dipinto (il colore è uguale al modello che avevo a casa).

 Infine l'ho verniciato e ...voilà: un bel contenitore per i miei sacchettini. Ah sì, i sacchettini: sono un segnalibro di carta gelso in cui ho infilato una matita con sopra un mini pallone da basket (per restare in tema). Poi confetti e decori hanno fatto il resto.

E poi ci sono le nonne. A loro va un pensiero particolare e quindi? Ecco qua un bel portafoto per ricordarsi di questa bella festa con Pietro.


 Beh, mi sono divertita e mi sembra ne sia uscito un bel lavoro. Quanto a Pietro, tenero ragazzino biondo, tanti auguri per la tua festa e per tutto ciò che desideri nella vita!